Un libro consigliato dal nostro Alchimista

Pubblicato il 29/09/2020 da Radio Centro Fiuggi

Per tutti è “Er Monnezza”,  Nico Giraldi, un eroe dei film anni ’70, quelli disincantati e caciaroni, volgari e pieni di sganassoni e spacconate. Film tra il poliziesco e la commedia, dove i generi si univano, si incrociavano e alcune volte abortivano o facevano nascere pellicole grottesche.

Lui, Tomas Milian, con i suoi ricci, la sua risata sguaiata, la tuta blu con le fidate Adidas bianche, gli improponibili cappellini e  la sigaretta a penzoloni tra quelle labbra di sbieco, che sembravano avercela con tutto e con tutti, disprezzando quasi il genere umano con cui si relazionavano, era il re di un’epoca scomparsa, sottovalutata e – come sempre – amata di più oltreoceano che in patria.

Ma questa autobiografia, nonostante il titolo e l’immagine richiamino indiscutibilmente a quel periodo, va oltre il personaggio stesso, rendendolo voce fuori campo, malizioso e sagace funambolo dell’improvvisata, disturbatore accorto, in una storia che parla di un cubano fuggito negli States con il sogno (e la convinzione ferrea) di fare l’attore, trovando gloria altrove.

Ecco allora che per il lettore tutto viene scardinato, abbattuto, si perde ogni percorso pregresso oppure ogni geografia ipotizzata e non si può far altro che fare da spettatori al racconto che viene snocciolato con grazia e indomita ferocia. Si sgretolano perdono le maschere, si toccano le lacrime e le giornate di Tomas Milian, attore all’Actors Studio, bisessuale, tenace, borghese perduto e uomo del popolo ritrovato.

Un geniale e sregolato artista che non può far altro che seguire il proprio istinto, perché è tutto quello che ha e tutto quello che resta di suo, di reale. Con il passato che è un mostro che insegue e divora, così come il padre perduto, ma allo stesso tempo è l’auriga che frusta il cavallo talentuoso di Tomas, capace di esplorare l’abisso più profondo del dolore come quello della felicità, emergendo ogni volta rafforzato da una nuova fragilità.

Un libro bellissimo, commovente e ricco di vita. Inaspettato ad ogni pagina.

Alex Pietrogiacomi - L'Alchimista